

IL NOSTRO PROGETTO
Co.Art è un progetto di cooperazione transfrontaliera tra Italia e Tunisia, con l’obiettivo di innovare il settore dell’artigianato, migliorando le fasi della produzione e della commercializzazione attraverso un processo di innovazione e digitalizzazione.
L’idea nasce dalla necessità di innovare in un settore che, pur producendo prodotti di qualità, non può emergere in un mercato oggi sempre più dinamico e internazionale. Infatti, il rapporto produzione/costi non consente agli operatori di essere competitivi e scoraggia i giovani che desiderano affrontare questo settore.
Il progetto è stato pensato in riferimento ad un territorio specifico, ossia il contesto regionale siciliano e quello della Tunisia. Infatti, ci si è resi conto che era necessario intervenire su tali territori concentrando l’attenzione su un unico settore. Dopo un primo studio, abbiamo constatato che, il settore dell’artigianato non gode di ottima salute, ma si evince che se fosse implementato un sistema di innovazione potrebbe riconquistare la competitività perduta.
Co.Art potrebbe diventare un richiamo per le nuove generazioni e in particolare per molte donne e giovani che amano fabbricare oggetti. e sognano di poter vivere della loro passione.
A sostegno di questa tesi, numerose realtà che si sono innestate nelle grandi città, come Palermo, Ragusa o Catania, sono riuscite a sviluppare quello che noi definiamo “artigianato digitale”.
Proprio dalle esperienze di successo, nasce il nostro progetto di creazione di luoghi di contaminazione e sviluppo chiamati “incubatori” o “acceleratori”.
Il progetto prevede tre tipi di innovazione:
– Innovazione nei processi di marketing: e-commerce, vetrine virtuali, piattaforme
– innovazione dei processi di formazione: percorsi di incubazione
– innovazione dei processi di produzione: impiego di tecnologie innovative per stampanti 3D, taglio laser, ecc.
Riteniamo che la qualità e la quantità dei prodotti artigianali presenti nelle zone di interesse in Tunisia e in Sicilia, accompagnate con una diversa concezione del lavoro, che consiste nel contaminare il prodotto con innovazione, possano essere un motore di sviluppo in tutta la regione mediterranea.